ENRICO DE ANGELI opere superstiti
Enrico De Angeli (1900-1979) è stato un vero protagonista della vita culturale della nostra città. Laureato alla Scuola di Ingegneria di Bologna nel 1924, inizia una intensa attività pubblicistica con appassionati e lucidi scritti ed articoli dedicati all’architettura ed all’urbanistica, pienamente inseriti nel clima fervido del dibattito architettonico nazionale ed euroeo di quegli anni.
Questo non gli impedisce di maturare ben presto una solida capacità progettuale, assecondata da una esperienza tecnica altrettanto sapiente. La Villa Gotti, costruita sul colle di San Mamolo a Bologna tra il ‘33 ed il ‘36, testimonia con chiarezza il suo valore di architetto.
Perseguitato dalle leggi razziali del 1939, quando riprende con fatica l’attività nel dopoguerra realizza ancora a Bologna alcuni capolavori, come il negozio Corradi (1954) ed il negozio Schiavio (1958), oltre a numerosi arredamenti.
Nonostante la piena padronanza del mestiere, De Angeli ottiene con fatica commesse di lavoro, tanto che deve spesso affrontare gravi disagi economici. Ma questo non intacca mai la dignità, la libertà ed il rigore limpido del suo pensiero.
Delle poche opere realizzate molte sono state demolite o pesantemente modificate, anche recentemente, tanto che per quelle ancora esistenti mi pare legittimo parlare di “opere superstiti”, che in quanto tali dobbiamo guardare con grande cura e rispetto, riparando parzialmente alla scarsa considerazione che la città ha saputo rivolgere a questo uomo.
Daniele Vincenzi